BlogNews24 – L'informazione fatta da te!
Le case degli italiani diventano sempre più “smart”: è questo ciò che emerge da una ricerca condotta dall’Osservatorio Internet of Thingsdella School of Management del Politecnico di Milano.
Il 2018 è stato un anno in cui il mondo domotico è cresciuto in un modo davvero altisonante, e tutto lascia immaginare che questo trend diverrà ancor più accentuato negli anni a venire.
La crescita della domotica in Italia
Rispetto al 2017, infatti, la crescita di questo settore è stata pari a +52%, arrivando a toccare un valore complessivo di 380 milioni di euro.
Parallelamente a questo, cresce anche la conoscenza degli italiani per quel che riguarda appunto il mondo della domotica e della “casa connessa”: nel 2018, infatti, il 59% degli italiani ha sentito parlare di tale settore e il 41% di essi possiede, in casa, almeno un oggetto “smart”.
Gli elementi domotici più diffusi in Italia
È interessante chiedersi, a questo punto, quali sono gli elementi domotici più gettonati, e al primo posto troviamo le soluzioni dedicate alla sicurezza, le quali corrispondono ben al 35% del mercato.
Secondo posto per gli Smart Home Speaker, dispositivi di ultima generazione che stanno riscuotendo un ottimo successo e che occupano, da soli, il 16% del mercato.
In terza posizione troviamo gli elettrodomestici, perfettamente connessi alla rete e quindi gestibili online tramite funzionalità tipicamente domotiche, seguono caldaie, termostati e condizionatori connessi.
Cosa sa garantire una casa Smart
Le case degli italiani dunque fanno sempre più rima con domotica, soprattutto qualora i proprietari degli immobili debbano eseguire degli interventi di ristrutturazione riguardanti il loro immobile, e questo ha diverse implicazioni.
Anzitutto una casa “Smart” offre un livello di comfort assolutamente massimo, ben superiore a quello che contraddistingue un’abitazione tradizionale, e questo non può che essere positivo.
Allo stesso tempo un’abitazione domotica fa rima con risparmio, non a caso portali specializzati quali Esperto del Risparmio, noto anche come EDR, dedicano vasti approfondimenti alle novità tecnologiche riguardanti le abitazioni.
Proprio per tale motivo si ritiene che la realizzazione di un impianto domotico gestibile attraverso Internet sia un vero e proprio investimento, ma per quale ragione si ritiene che la domotica faccia risparmiare?
Perché la casa Smart assicura risparmio economico
È possibile rispondere a questa domanda in molti diversi modi, a cominciare dal fatto che la possibilità di gestire in modo centralizzato i dispositivi tecnologici di casa rende molto meno possibile l’eventualità che ci si dimentichi acceso un elettrodomestico o un interruttore.
La domotica consente di programmare in modo estremamente minuzioso l’accensione e lo spegnimento dei vari dispositivi, regolandone anche le modalità di utilizzo, e anche questo si traduce in un risparmio energetico.
C’è da considerare anche un altro aspetto, ovvero che i sistemi domotici possono essere dotati di molteplici automazioni: grazie ad alcuni sensori, ad esempio, le lampade delle varie stanze di accendono automaticamente solo laddove venga rilevata la presenza di qualcuno all’interno, evitando gli sprechi.
La domotica abbraccia il risparmio anche per quel che riguarda il riscaldamento: questi innovativi sistemi, infatti, agevolano il riscaldamento localizzato, quindi quello relativo esclusivamente alle stanze in cui si necessita della climatizzazione, e anche questo sa comportare un notevole risparmio.
È difficile calcolare in modo preciso quanto un impianto domotico può far risparmiare, ma è una certezza assoluta il fatto che, nel lungo periodo, un sistema di questo tipo consenta di ridurre le spese correlate alle utenze energetiche in un modo davvero molto importante.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle nuove notizie di Blognews24.com ricordati di seguirci sulle nostre pagine social: Facebook , Google+, Twitter, Instagram
