ALLA FINE DEL 2017, SARA’ EFFETTUATO IL PRIMO TRAPIANTO DI TESTA SU UN UOMO!
Trapianto di testa! Molti di noi penseranno, una scena da film di fantascienza. Ma un chirurgo italiano, Sergio Canavero, ha annunciato che alla fine del 2017, verrà provato il primo trapianto di testa, su un corpo umano. Secondo il medico, non è impossibile da fare, facendo vedere come ha sperimentato la stessa cosa sugli animali, con risultati eccellenti.
Il chirurgo mette in evidenza che si dovrebbe parlare più di trapianto di corpo, perchè in questo caso la testa funziona e ragiona, il corpo invece deve essere cambiato perchè non funzionante. Il ragazzo che si sottoporrà al trapianto sarà Valery Spiridonov, un 31enne russo con la malattia di Werdnig-Hoffmann (la più grave forma di atrofia muscolare spinale). In pratica verrà attaccata la testa di un soggetto buono e normale, ma con corpo con problemi, su di un corpo normale, ma con testa morta cerebralmente.
Per eseguire questo trapianto vi saranno impiegati due team di circa 150 persone. Uno sarà concentrato sul ragazzo e l’altro sarà concentrato su corpo del donatore. La testa appena staccata sarà momentaneamente congelata. Ma la vera difficoltà per il chirurgo è il taglio del midollo. Infatti per gli altri medici e professori del mondo è questa la vera scommessa del trapianto di testa e quello che per molti è impossibile da fare. Per attaccare testa al corpo ci sarò un tempo massimo di un ora. Il midollo sarà tagliato con una speciale lama diamantata dal costo di 200 mila dollari. Oltre a rimettere a posto vene e arterie, il vero problema, sempre in tutta la grandissima difficoltà, è riuscire a fondere i due “midolli”.
Il chirurgo Sergio Canavero collaborerà con Xiaoping Re, chirurgo della Harbin Medical University, in Cina. In tutto ciò Valery Spiridonov, sa benissimo che questa operazione potrebbe portare alla morte, ma è un rischio che vuole correre e che potrebbe cambiargli la vita. Certo è tanto lo scetticismo sul trapianto, specialmente sul problema midollo, che Ren sostiene potrebbero essere ricongiunti utilizzando un fluido contenente glicole polietilenico (PEG), un composto chimico con diverse applicazioni in farmacia, ma vedremo cosa accadrà veramente.
Il costo del trapianto potrebbe arivare a circa 100 milioni di dolari, che per adesso non ci sono, ma si sta cercando di riuscire a ricevere il finanziamento dalla russia o da sponsorizzazioni private. Una scommessa che potrebbe aprire un nuovo mondo nella chirurgia. Pensate a quante persone in futuro potrebbero migliorare la loro vita da disabili, sperando sempre che tutto funzioni alla perfezione.
Aspettiamo e vediamo cosa accadrà.
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