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martedì , Aprile 23 2024
LO SCARABEO DI MILAZZO IN 3D

LO SCARABEO MAGICO DI MILAZZO. RIPRODOTTO IN 3D

ECCO LA RIPRODUZIONE DELLO SCARABEO IN 3D, SIMBOLO DI MILAZZO, DAI RAGAZZI DI ARTISTICANDO.

 

 

Composta da pietra lavica nera, inserito in uno sperone delle mura medievali del castello di Milazzo, in direzione oriente solstiziale, punto in cui sorge il sole il 21 Giugno, assomiglia tanto ad uno SCARABEO.

Tante le leggende che si narrano su questo simbolo, per molti inizialmente era formato dai soli occhi, per poi essere stati aggiunte le antenne, per fare prendere la forma di simil SCARABEO. A cosa sia servito non lo sappiamo, forse un simbolo imbattibilità, o elemento di sorveglianza divina, o di semplice decorazione. Un simbolo che affascina, che per molti assomiglia anche all’occhio del FALCO DI HORO, simbolo egiziano di inespugnabilità, ma per tutti gli abitanti di Milazzo è lo SCARABEO del Castello di Milazzo.

I ragazzi di Artisticando hanno riprodotto e sviluppato tramite software ed una stampante,  il simbolo dello SCARABEO in 3D. Ricordiamo che questi ragazzi realizzano tantissime opere artistiche uniche nel suo genere con tantissime idee regalo per ogni occasione.

 

LO SCARABEO DI MILAZZO IN 3D

 

 

 

Il Castello di Milazzo, monumento nazionale di circa 7 ettari, che svetta sul paesaggio della città di Milazzo. La Cittadella Fortificata, costituisce la più estesa esistente in Sicilia. I manufatti in ordine cronologico seguono uno sviluppo piramidale e concentrico verso il basso, al vertice è posta la parte più antica e via via verso il basso e digradanti verso l’esterno a levante, le varie sovrapposizioni identificabili negli stili delle architetture tipiche delle varie dominazioni. La Necropoli e le aree che costituiscono l’agglomerato o i castrum sono ubicati nelle zone pianeggianti della Cittadella.

Sono in corso progetti mirati volti a inserire il Castello, la Città Murata e il Borgo Antico tra i siti del patrimonio dell’UNESCO.

 

 

Cenni storici

La fortificazione sorge sulla sommità meridionale della penisola di capo Milazzo e sovrasta il Borgo antico di Milazzo. L’insieme dei manufatti e dei sistemi difensivi costituiscono propriamente la “Cittadella Fortificata”, altrimenti nota come Città Murata i cui principali nuclei abitativi che la compongono sono posti a ridosso delle scoscese pareti nord-occidentali del rilievo.

I manufatti in ordine cronologico seguono uno sviluppo piramidale e concentrico verso il basso, al vertice è posta la parte più antica e via via verso il basso e digradanti verso l’esterno a levante, le varie sovrapposizioni identificabili negli stili delle architetture tipiche delle varie dominazioni. La Necropoli e le aree che costituiscono l’agglomerato o i castrum sono ubicati nelle zone pianeggianti della Cittadella:

  • 4000 a. C. circa – VIII secolo a.C., Nucleo preistorico costituito da insediamento del Neolitico e Necropoli;
  • VIII – VII secolo a.C., Insediamento greco formato da agglomerato abitativo riconducibile alla dominazione greca;
  • VII a. C. – V secolo d. C., Insediamento romano o Castrum sorto durante il periodo della lunga dominazione romana;
  • V – IX secolo, Insediamento bizantino o Castrum mutuato dalla dominazione bizantina;
  • XI – XII secolo, costruzione del dongione normanno con il Salone del Parlamento dalle tipiche peculiarità dell’architettura della dominazione normanna;
  • XIII secolo, Portale svevo dalle connotazioni tipiche dell’architettura della dominazione sveva;
  • 1266 – 1282, Parentesi angioina, Vespri siciliani e tentativo di riconquista del Castello;
  • XIV secolo, Cinta muraria aragonese, baluardi protettivi ascrivibili all’architettura della dominazione aragonese;
  • 1527, Primitiva chiesa di Santa Maria, la parziale demolizione dell’edificio nel 1568 comporta la costruzione della Cinta muraria spagnola da cui derivano le denominazioni di alcuni manufatti;
  • 1529 – 1575, Cinta muraria spagnola e sistema difensivo tipico dell’architettura della dominazione spagnola;
  • XVI secolo, Borgo Antico di Milazzo derivato dall’ingrandimento della primitiva Città Murata.
  • 1608, Duomo Antico di Milazzo;
  • 1713, Piazzaforte austriaca e quartiere generale austro-piemontese durante le battaglie contro gli spagnoli del 1718;
  • 1805 – 1815, Piazzaforte inglese e quartiere generale durante le battaglie per contrastare le campagne di Napoleone;
  • 1860, Ultimo baluardo borbonico;
  • 1880, Carcere giudiziario;
  • XX secolo, Declino e rinascita. Con la dismissione del carcere l’intera area dichiarata Monumento nazionale è oggetto di lunghe campagne di restauro.

 

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One comment

  1. Da continuare a tutelare in attesa del riconoscimento dell’UNESCO.

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