Porte e finestre sono elementi strutturali imprescindibili per qualunque abitazione ma tendono spesso ad attirare l’attenzione rispetto ad altri elementi. Eppure, esse svolgono una funzione importante, sia per la corretta illuminazione degli interni, sia per un efficace isolamento termico in grado di assicurare un buon risparmio energetico. Sia le porte d’ingresso che le finestre devono essere allestite con infissi e serramenti appositi: talvolta si tende a fare confusione tra questi due elementi pure così diversi: vediamo di seguito tutto quanto c’è da sapere in merito.
Differenza tra infisso e serramento
Per installare una porta o una finestra bisogna anzitutto predisporre un vano in muratura, all’interno del quale viene inglobato uno scheletro metallico. Quest’ultimo rappresenta il supporto primario per l’infisso, ossia la struttura perimetrale che funge da telaio ‘contenitivo’ per gli elementi mobili.
All’interno dell’infisso si trovano i serramenti (in genere si tratta di ante costituite da telai vetrati), ossia gli ‘elementi mobili’ di cui sopra. Essi in genere sono incernierati all’infisso, secondo vari schemi geometrici a seconda della funzione: apertura verso l’esterno o verso l’interno, ribalta e così via. Sia gli infissi che i serramenti hanno caratteristiche leggermente a seconda se sono da interni o da esterni; un tipico serramento da esterno è rappresentato dalle finestre in vetro con telaio in legno. Si tratta di una buona soluzione per chi necessita di un efficace isolamento termico: questo tipo di esigenza è particolarmente diffuso nelle regioni del nord Italia, dove gli inverni possono essere particolarmente rigidi: per ottenere un risultato di qualità è bene rivolgersi ad aziende specializzate, come ad esempio Infissi Lombardia, ora attiva anche in tutta Torino e provincia.
La scelta di un buon infisso con serramenti di qualità non va presa sotto gamba, dal momento che oltre all’aspetto estetico e funzionale, questi elementi contribuiscono in maniera sostanziale alla sicurezza dell’abitazione, specie se si opta per elementi quali porte blindate e finestre antisfondamento.
Quanto costa installare infissi e serramenti
La spesa da sostenere per installare gli infissi ed i relativi serramenti dipende da una serie di fattori. La discriminante principale, in tal senso, è il materiale di costruzione dell’infisso: quelli in PVC sono i più economici mentre quelli in legno o alluminio presentano un costo maggiore, sia singolarmente sia al metro quadro.
Altro elemento che incide sul presso dell’installazione è il tipo di serramento: le finestre fisse, ad esempio, sono più economiche di quelle a scorrimento a vasistas. Ai costi degli infissi e dei serramenti nuovi vanno aggiunte altre voci di spesa, quali la manodopera e lo smaltimento degli elementi sostituiti.
In generale, al netto delle tariffe applicate dalle singole aziende, un infisso in PVC costa tra i 150 ed i 300 euro al metro quadro mentre un telaio pronto per l’installazione può costare tra i 300 ed i 400 euro circa. Le strutture in legno hanno un costo praticamente doppio: tra i 300 ed i 500 euro il metro quadro e tra i 600 ed i 900 euro per un elemento già pronto per essere collocato nel vano in muratura. Per quanto riguarda i serramenti, il range di prezzo è molto ampio: si va dai 100 euro per una finestra fissa in PVC fino a superare i 1000 per una scorrevole in alluminio.